Uno dei macchinari più innovativi del nostro centro:
utilizza campi magnetici ad alta intensità iperpulsati con un trattamento non invasivo per il paziente.
La p.d è indicata per la cura di diverse patologie come artrosi, lombalgia, ernia discale, tendinopatie, traumi, edema.
Come funziona?
Questa terapia determina effetti biologici molto particolari che si traducono in applicazioni non invasive e non dolorose
per il paziente. Il tessuto biologico è costituito per il 70% da liquidi che interagiscono con i campi magnetici con una
forza repulsiva in direzione opposta al campo magnetico.
Grazie a questa proprietà dei liquidi corporei la Pompa diamagnetica esplica la sua potente azione di drenaggio fin dalle
prime sedute, rendendosi indispensabile per il riassorbimento degli edemi post-traumatici o post-chirurgici, agendo
direttamente sull’infiammazione e sul dolore. La pompa diamagnetica si distingue per la sua applicabilità immediata nel
post-trauma e nel post-operatorio. Agendo anche senza contatto con la cute, può essere eseguita anche nei casi di cute
lesa.
L’alta intensità che contraddistingue il campo magnetico del sistema CTu Mega 18 genera inoltre una biostimolazione
cellulare del tutto particolare permettendo di eccitare fibre nervose e muscolari, tendini e legamenti anche a profondità
molto elevate. Importanti risultati si sono ottenuti anche sul trattamento della cellulite e del grasso addominale.
Per quali patologie è indicata la diamagnetoterapia?
Grazie a questi effetti biologici la diamagnetoterapia offre un supporto indispensabile alla riabilitazione di svariate
patologie a carico del sistema muscolo scheletrico come:
- Artrosi/artriti
- Ernie discali
- Lombosciatalgia
- Lombalgia
- Lesioni muscolari
- Tendinopatie
- Epicondilite
- Cellulite
- Trattamento del ristagno dei liquidi
- Riduzione del grasso addominale
La terapia
Solitamente la diamagnetoterapia si esegue per un ciclo di 7-12 sedute in rapporto a svariati fattori tra i quali la fase
della patologia e la contemporaneità di altre terapie. Per chi è controindicato il trattamento con diamagnetoterapia?
- Portatori di pacemaker
- Donne in gravidanza
- Epifisi fertili
- Neoplasie
- Clips su aneurismi
- Valvole cardiache meccaniche
- Presenza di materiale ferromagnetico nell’area del corpo da sottoporre al trattamento chirurgico, linfedema.